Edisonallee, Neu-Ulm
Quando il colore crea senso di appartenenza.
dati
posizione Edisonallee 16, 89231 Neu-Ulm
costruttore Familiengesellschaft WM GbR Prof. Gerhard Mayer, Ulm
progettazione Florian Krieger – architektur und städtebau, Darmstadt
realizzazione Heiter GmbH, Aalen
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Grazie a un gioco di colori la struttura traccia per gli inquilini e per gli osservatori chiari confini tra pubblico e privato, tra particolare e generale, tra interno ed esterno.
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Grazie alla giusta scelta dei colori in grado di valorizzarlo, un complesso residenziale dalle linee geometriche semplici e non certo sfarzose è diventato una struttura ricercata e di qualità.
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La facciata di colore grigio chiaro è interrotta da logge di colore rosso aranciato fortemente contrastanti.
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La disposizione irregolare delle logge rispetto al volume dell'edificio crea l'effetto di un cubo che richiama alla mente una scultura.
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I porticati che corrono tutt'intorno sono caratterizzati da varie sezioni alternate.
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I porticati nel cortile interno consentono agli inquilini di accedere alle abitazioni e creano uno spazio comune.
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Il pavimento dei porticati è rivestito con tavole di legno in larice.
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La tromba delle scale è realizzata in elementi prefabbricati di calcestruzzo.
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L'edificio è stato concepito per inquilini di varie fasce d'età. Tutti gli appartamenti e gli accessi sono privi di barriere architettoniche. L'assenza di barriere architettoniche, un punto fermo fin dalla fase di progettazione, rende il complesso adatto davvero a tutti: ai giovani e ai meno giovani, alle persone con disabilità e alle famiglie con bambini.
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In tutto sono disponibili 47 alloggi con superfici di 50, 65, 75 e 90 m² e un alloggio speciale di 100 m².
Il "Kompaktblock Mayer", realizzato nell'ambito del piano urbanistico Europan 7 per Neu-Ulm/Wiley, non si differenzia dagli edifici vicini per altezza e proporzioni. Si contraddistingue però per l'originalità della progettazione dei colori: al grigio chiaro ed elegante della parte esterna fa da contraltare il rosso aranciato caldo e intimo scelto per il cortile interno, con i suoi porticati espressivi, e per le logge distribuite in modo vivace. Grazie a un gioco di colori la struttura traccia per gli inquilini e per gli osservatori chiari confini tra pubblico e privato, tra particolare e generale, tra interno ed esterno. In questo modo, le zone ben delimitate tra loro danno all'osservatore una percezione immediata della loro funzione. Grazie alla giusta scelta dei colori in grado di valorizzarlo, un complesso residenziale dalle linee geometriche semplici e non certo sfarzose è diventato una struttura ricercata e di qualità. Di questo edificio si è parlato anche nella rivista specializzata BundesBauBlatt:leggi l'articolo (PDF)
